Plastophobic combatte la plastica nelle scuole
"Plastic is not fantastic"
Nata come progetto di Alternanza scuola/lavoro sotto il coordinamento di InVento Innovation Lab s.r.l. e con il patrocinio della Davines, la nostra startup Plastophobic si è posta il problema dell’ecosostenibilità nell’ambiente scolastico, individuando come problema fondamentale la sovrabbondanza di plastica monouso. In particolare, è stato sufficiente un solo giro di perlustrazione nelle aule del nostro liceo per vedere decine e decine di bottigliette di plastica nei cestini, sopra e sotto i banchi; bottigliette accartocciate, vuote, piene e semipiene ovunque.
UNA PICCOLAÂ SOLUZIONEÂ PER UN ENORME PROBLEMA
Il liceo Ulivi di Parma ha analizzato un ambito dell’ecosostenibilità : quello riguardante i rifiuti, in particolare la plastica. Così è nato PLASTOPHOBIC.
È stato fatto un sondaggio all’interno dell’istituto e sono emersi dati preoccupanti riguardo alle bottigliette in plastica. Tutti i cestini ne sono pieni e se ne trovano tante anche nei sottobanchi. Ci sono studenti che nel corso della settimana comprano anche più di cinque bottigliette. Non sarebbe più comodo avere un unico contenitore ricaricabile?
​
​